Lungo il
cammino nella materia duale si incontreranno sempre risonanze e
dissonanze, sintonie e antagonismo, piaceri e dolori e così via,
sono le risultanze dell'incontro/scontro nel nostro complesso
energetico e vibrazionale che si generano con gli altri che che fanno
parte di questa realtà in cui si vive, possiamo definirci un
involucro che contiene frequenze infinite essendo forse l'aspetto più
complesso e perfetto di una individuale aggregazione energetico
vibrazionale presente nell'intero Universo.
Ragionando sui
meccanismi di funzionamento della materia abbiamo una realtà duale
in continua evoluzione e trasformazione, quindi non statica o fissa
dove non è possibile stare fermi o costruire sintonie a lungo
termine sul piano materiale, non è un difetto, è una opportunità
esperienziale ed evolutiva con non ha eguali in nessun altre realtà
o dimensioni.
Nulla accade a caso e il nostro complesso di frequenze è frutto di un lungo cammino dove abbiamo incasellato nei nostri archivi energetici tutto quello che ci servava per le molte tappe di questo viaggio unico e irripetibile, non c'è errore di funzionamento ma possono esserci conseguenze di scelte o azioni sbagliate per quello che ci eravamo proposti di fare e non hanno funzionato e di conseguenza vanno sistemate, come un terribile conto in banca è un dare/avere certamente con sbilanci di gestione dove alla fine deve essere in pareggio e sarà solo la conseguenza del nostro giusto equilibrio.
© eleon
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